Vincenzo Greco (1938), laureatosi alla Sapienza nel 1961 con tesi in diritto civile (con lode e pubblicazione).

Borsista presso la stessa Università, si é, sin dagli inizi degli anni sessanta, dedicato all'attività forense, assistendo grandi gruppi (FINSIDER e OLIVETTI) o curando la liquidazione fallimentare di quelli insolventi (come curatore ad es., di alcuni fallimenti del gruppo Caltagirone e commissario giudiziario del braccio distributivo nel campo agro-alimentare della FEDERCONSORZI). Nel corso di queste esperienze ha maturato la convinzione che l'intervento dello Stato nella crisi dell'impresa sia giustificato dalla necessità di tutelare l'ordine economico (Il fallimento da esecuzione collettiva ad espropriazione dell'impresa, Milano 1984 - nella collana di diritto civile dell'Università di Roma) e che per realizzare questo obiettivo sia necessario, ed é possibile, utilizzare il trust sul modello del Chapter eleven, valorizzandone le attività (ha istitutito il primo trust fallimentare in Italia, il cd. trust fall. Romanazzi), sulla cui scia vari Tribunali si stanno muovendo, e più di recente sta elaborando una serie di modelli per il salvataggio del'impresa o per la sua assegnazione ai creditori concorsuali. ( v. da ultimo, Il trust nelle procedure concorsuali, Trattato di diritto delle procedure concorsuali dirette da Apice, Giappichelli 2010).

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